(Teleborsa) -
I listini europei hanno registrato una seduta poco mossa, in una
giornata priva di grandi spunti operativi, con gli investitori che si mantengono prudenti in attesa di informazioni sui negoziati per l'innalzamento del tetto al debito statunitense. Poco variato il comparto bancario, nonostante il tonfo del titolo
Commerzbank dopo la guidance prudenziale per fine 2023 fornita dal management.
Eurostat
ha confermato che
l'inflazione della zona euro è accelerata ad aprile, come era già emerso dai dati preliminari, con una crescita del 7% dal 6,9% del mese precedente. L'inflazione core, che esclude i prezzi volatili dell'energia e dei generi alimentari, è rallentata invece al 7,3% dal 7,5%.
Prevale la cautela sull'
Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,30%. Sessione debole per l'
oro, che scambia con un calo dello 0,43%. Sessione euforica per il
greggio, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che mostra un balzo dell'1,81%.
Lieve calo dello
spread, che scende a +184 punti base, mentre il
rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,18%.
Tra i mercati del Vecchio Continente Francoforte avanza dello 0,34%, tentenna
Londra, con un modesto ribasso dello 0,36%, e incolore
Parigi, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente.
Sosta sulla parità la
Borsa di Milano, con il
FTSE MIB che si attesta a 27.196 punti; sulla stessa linea, resta piatto il
FTSE Italia All-Share, con le quotazioni che si posizionano a 29.326 punti. In lieve ribasso il
FTSE Italia Mid Cap (-0,31%); come pure, in frazionale calo il
FTSE Italia Star (-0,21%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, si muove in territorio positivo
Iveco, mostrando un incremento del 2,09%. Denaro su
Leonardo, che chiude con un rialzo dell'1,57%. Si muove in modesto rialzo
Telecom Italia, evidenziando un incremento dell'1,41%. Bilancio positivo per
Banca MPS, che vanta un progresso dell'1,40%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
DiaSorin, che chiude la seduta con -3,79%. Vendite su
Amplifon, che registra un ribasso del 2,32%. Seduta negativa per
Campari, che mostra una perdita del 2,02%. Sotto pressione
Fineco, che accusa un calo dell'1,84%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Salcef Group (+2,01%),
Juventus (+1,89%),
Mutuionline (+1,84%) e
Antares Vision (+1,84%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Ascopiave, che termina la seduta con -2,96%. Scivola
Datalogic, con un netto svantaggio del 2,41%. In rosso
IREN, che evidenzia un deciso ribasso del 2,38%. Spicca la prestazione negativa di
Sesa, che scende del 2,02%.