(Teleborsa) -
Il CdA di Italo - Nuovo Trasporto Viaggiatori, riunitosi sotto la presidenza di Luca Cordero di Montezemolo, ha deliberato
l’acquisizione e l'incorporazione societaria ed industriale di Itabus, la compagnia privata di bus a lunga percorrenza operativa da fine maggio 2021. Nasce così un
grande gruppo multimodale, che vanterà un network molto ampio, grazie alle sinergie sviluppate, coprendo gli snodi nevralgici (ferrovie, porti, aeroporti) e la micromobilità urbana, svìiuppando un
servizio di mobilità integrato.
Itabus già collega tutta l'Italia, Sicilia compresa, con
100 bus di nuova generazione prodotti da MAN (gruppo Volkswagen) e vanta un bacino di 2 milioni di viaggiatori. Offre un servizio di qualità grazie a 2 ambienti di viaggio (Comfort+ e Top), su bus bipiano di ultimissima generazione dotati di wi-fi 4/5G gratuito, toilette e distributori automatici di snack e bevande.
L’unione Italo – Itabus darà vita ad un gruppo multimodale in grado di sviluppare
importanti sinergie ed un efficiente servizio di mobilità integrata, attivo h24, che aumenterà la copertura dell’intero territorio nazionale, Sud compreso.
Si partirà questa estate da Sicilia, Puglia e Campania, che diventeranno il modello di questa interconnessione che sarà poi estesa a tutta Italia.
A questo servizio si aggiungerà
l’offerta di chartering, per soddisfare le esigenze di scuole, società sportive, gruppi turistici e di ogni genere di comunità sia pubblica che privata.
Le due società
condividono anche gli stessi valori, primo tra tutti la cura e
l’attenzione per il cliente e la sostenibilità ambientale: Italo da sempre è un
treno green per eccellenza costruito con materiali riciclabili al 98% e dotato di filtri HEPA per il ricambio costante di aria, mentre
Itabus vanta motori diesel EURO 6D (i meno inquinanti sul mercato) ed utilizza carburante il gasolio premium Eni diesel+ che riduce le emissioni di CO2.
L'unione di queste due realtà consentirà anche di
sviluppare interessanti connessioni fra stazioni ferroviarie , aeroporti e porti, si svilupperà la rete di
micromobilità urbana e mobilità integrata, offrendo una vasta scelta ai passeggeri, acquistabile da un’unica piattaforma multimodale e con la comodità di un singolo biglietto.
"Grazie a questa operazione i viaggiatori avranno a disposizione un servizio reale di mobilità integrata, un progetto in cui Italo crede e che studia da anni per facilitare gli spostamenti sul territorio", dichiara
Gianbattista La Rocca, Amministratore Delegato di Italo, ricordando che si parte da una flotta di 51 treni e 100 bus, che potrà crescere nei prossimi anni.
Il Cda di
Italo ha inoltre preso atto che
Flavio Cattaneo lascia tutte le deleghe al Presidente Luca Cordero di Montezemolo, pur rimanendo azionista della Società e Vice Presidente non esecutivo.
Itabus, che da oggi entra a far parte del gruppo, continuerà ad essere guidata dai due Amministratori Delegati
Francesco Fiore ed Enrico Zampone, mentre il
Presidente diventerà Gianbattista La Rocca, Amministratore Delegato di Italo.