(Teleborsa) - La
Commissione europea ha "
accolto con favore" l'
accordo politico raggiunto ieri tra il Parlamento europeo e il Consiglio sulla proposta della Commissione del 2021 per una revisione del regolamento sul mercati degli strumenti finanziari (
MiFIR Review). Secondo l'esecutivo UE, le nuove norme "aumentano la competitività globale, integrano meglio i mercati dei capitali dell'UE e rappresentano un passo significativo verso una vera Capital Markets Union".
La revisione crea un quadro obbligatorio per il cosiddetto "
consolidated tape provider (CTP)". Il consolidated tape riunirà i prezzi e i volumi degli strumenti finanziari, quali azioni e obbligazioni, provenienti da centinaia di sedi di esecuzione in tutti gli Stati membri in un unico flusso di informazioni, ugualmente accessibile a tutti.
La review contiene anche il divieto della pratica del "
payment for order flow" (PFOF) per aumentare la qualità dell'esecuzione e la quantità di ordini retail eseguiti su mercati pubblici trasparenti e competitivi.
Inoltre, la MiFIR review prevede norme migliorate sulla trasparenza dei "
non-equity instrument" quali obbligazioni e derivati, nonché una serie di norme volte a creare mercati solidi per i derivati sulle
commodity.
"L'accordo politico sulla revisione del MiFIR segna un
passo importante verso la Capital Markets Union e l'integrazione dei mercati dei capitali dell'UE", ha commentato
Mairead McGuinness, Commissaria per i servizi finanziari.
Attraverso i vari miglioramenti, "i mercati saranno più facili da navigare e saranno
più efficienti e attraenti per gli investitori dell'UE e internazionali", ha sottolineato McGuinness.