(Teleborsa) - "C'è un tema di consolidamento e c'è un tema di cambio delle regole, che deve essere rapido. Il nostro settore non li ha tre anni davanti se non si interviene subito”. Lo ha detto
Pietro Labriola, Amministratore Delegato TIM, intervenendo ad un
convegno in memoria di Franco Morganti organizzato dall’International Institute Of Communications italiano, dedicato alle telecomunicazioni nella trasformazione digitale.
Parlando del settore, Labriola ha detto: "Oggi abbiamo 5 reti mobili e se facciamo la somma degli investimenti confrontandola con i ricavi non viene fuori un soggetto profittevole. Questo ci porta a pensare che in Italia 5 reti mobili non ci stanno. E con questi limiti elettromagnetici, non avremo neanche il 5G. Sarei tentato di restituire le frequenze 5G, per cui abbiamo speso 1,7 miliardi di euro a fine anno, perché se ho difficoltà a utilizzarle a pieno, su questo prezzo mi sono dovuto finanziare sul mercato, pagando il 7% di interessi. Il che vuol dire che sono quasi 100 milioni di euro all'anno".