(Teleborsa) - L'economia americana ha creato meno posti di lavoro, nel mese di giugno, di quanto si attendessero gli analisti, indebolendo così le aspettative di nuovi rialzi da parte della Federal Reserve.
Secondo quanto rilevato dallo U.S. Bureau Of Labor Statistics, la crescita dei posti di lavoro è stata di 209.000 unità contro le 306.000 unità di maggio. Le attese degli analisti erano per un aumento di 240.000 unità. La
disoccupazione è scesa al 3,6%
Alla luce del report sul mercato del lavoro americano e, con gli occhi rivolti alla Federal Reserve, la borsa di Wall Street avvia gli scambi con cautela nell'ultima seduta della settimana.
Tra gli indici statunitensi, il
Dow Jones si attesta sui valori della vigilia a 33.881 punti; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per l'
S&P-500, che rimane a 4.409 punti. Senza direzione il
Nasdaq 100 (-0,04%); sulla stessa tendenza, pressoché invariato l'
S&P 100 (-0,08%).
Scivolano sul listino americano S&P 500 tutti i settori. Il settore
utilities, con il suo -0,44%, si attesta come peggiore del mercato.
La sola Blue Chip del Dow Jones in sostanziale aumento è
Microsoft (+0,92%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Home Depot, che ottiene -2,82%.
Incolore
3M, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente.
Senza slancio
American Express, che negozia con un -2,3%.
Goldman Sachs è stabile, riportando un moderato -2,2%.
Al
top tra i
colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano
Keurig Dr Pepper (+1,42%),
Charter Communications (+1,12%),
Microsoft (+0,92%) e
Automatic Data Processing (+0,89%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
MercadoLibre, che prosegue le contrattazioni a -7,52%.
Pesante
PDD Holdings, che segna una discesa di ben -5,78 punti percentuali.
Seduta negativa per
Lucid, che scende del 4,45%.
Sensibili perdite per
Zoom Video Communications, in calo del 4,38%.