(Teleborsa) -
Gli autotrasportatori dicono basta alle continue
limitazioni al traffico merci lungo il Brennero imposte dall'Austra ed esprimono il loro appoggio alle dichiarazioni rese ieri dal ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture,
Matteo Salvini, che ha definito
"inaccettabili" i limiti imposti e preannunciato altre azioni per contrastare le limitazioni alla circolazione di merci.
Affermazioni che il presidente di Conftrasporto-Confcommercio,
Paolo Uggè, appoggia pienamente anche in qualità di presidente della Federazione degli Autotrasportatori Italiani ed annuncia
un’assemblea in programma il 28 gennaio prossimo a Verona.
L'assemblea della categoria, che avrà come
tema centrale proprio il
contingentamento dei mezzi pesanti lungo l’asse del Brennero, vedrà riuniti i rappresentanti delle imprese dell’autotrasporto aderenti alla Fai-Conftrasporto e sarà un momento di confronto sulle iniziative da intraprendere per porre fine ai divieti e alle limitazioni che contravvengono a un principio comunitario danneggiando l’intera economia italiana assieme al Made in Italy.
"Questa volta gli operatori, stanchi delle prese di posizioni assunte in passato dal Governo con lettere che hanno prodotto il nulla, hanno deciso di incontrarsi a Verona - ribadisce Uggè - Non si potrà impedire alle imprese di autotrasporto di proclamare
iniziative a difesa del principio di libera circolazione. Renderemo esplicito che attraverso i valichi alpini transitano merci per quasi 500 milioni di tonnellate e un terzo utilizza il corridoio del Brennero, così come evidenzieremo che la libera circolazione delle merci, se garantita, assicurerebbe 390 miliardi di euro in più per l’economia europea".