(Teleborsa) -
Seduta positiva per le Borse europee, tra cui spicca il rialzo di Piazza Affari trainato dalle banche. Si registra infatti il
rally di
UniCredit, che
ha migliorato la guidance 2023 dopo un primo trimestre record, con l'AD Andrea Orcel che
ha rilanciato l'impegno ai buyback, ritenuti più efficaci dell'M&A in questo momento. In
netto rialzo anche
Mediobanca, dopo che è emerso che Francesco Gaetano Caltagirone
ha aumentato la sua partecipazione al 9,9%; "non è chiaro quale sia l'obiettivo di Caltagirone, ma potrebbe essere un posizionamento in vista dell'assemblea di ottobre", commenta
Equita.
Soffre invece
Stellantis, nonostante
abbia registrato un aumento del 14% dei ricavi netti nel primo trimestre grazie soprattutto alle maggiori consegne.
Debutto negativo per
Lottomatica, che
rappresenta la terza ammissione del 2023 su Euronext Milan e porta a 221 il numero delle società quotate sul listino principale di Piazza Affari. L'AD
Guglielmo Angelozzi ha comunque parlato di un'operazione di "grandissimo successo", delineando i piano di crescita organica e tramite M&A.
Allargando lo sguardo all'
Europa,
BNP Paribas ha
più che raddoppiato l'utile nel primo trimestre 2023 con la vendita di Bank of the West, mentre
Lloyds ha
registrato un utile sopra le attese nello stesso periodo.
Sul fronte macroeconomico, l'
Istat ha comunicato che a marzo 2023, rispetto al mese precedente, si è registrato un
aumento degli occupati, associato alla diminuzione dei disoccupati e alla sostanziale stabilità degli inattivi. Eurostat
ha reso noto che il tasso di disoccupazione dell'Eurozona è sceso al 6,5% a marzo,
Gli investitori sono comunque
in attesa dell'esito della
riunione della Fed, che dovrebbe concludersi con un altro rialzo di 25 punti base e tassi dei fed funds a 5,25%, mentre domani toccherà alla BCE.
Leggera crescita dell'
Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,104. L'
Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 2.015,7 dollari l'oncia. Il
Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla del 2,82%, scendendo fino a 69,64 dollari per barile.
Retrocede di poco lo
spread, che raggiunge quota +187 punti base, mostrando un piccolo calo di 3 punti base, mentre il
rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,11%.
Tra gli indici di Eurolandia performance modesta per
Francoforte, che mostra un moderato rialzo dello 0,65%, sostanzialmente invariato
Londra, che riporta un moderato +0,19%, e resistente
Parigi, che segna un piccolo aumento dello 0,53%.
Giornata di guadagni per la
Borsa di Milano, con il
FTSE MIB, che mostra una plusvalenza dell'1,05%; sulla stessa linea, giornata di guadagni per il
FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 29.065 punti. Guadagni frazionali per il
FTSE Italia Mid Cap (+0,42%); sulla stessa linea, in denaro il
FTSE Italia Star (+0,7%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Unicredit (+5,15%),
Amplifon (+4,29%),
Mediobanca (+3,98%) e
Moncler (+2,56%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Telecom Italia, che continua la seduta con -2,70%. Sotto pressione
Saipem, che accusa un calo del 2,14%. Scivola
Stellantis, con un netto svantaggio dell'1,60%. Piccola perdita per
Prysmian, che scambia con un -1,28%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Credem (+3,83%),
Ferragamo (+2,26%),
Brunello Cucinelli (+2,20%) e
Anima Holding (+1,91%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Seco, che ottiene -3,58%. In rosso
Saras, che evidenzia un deciso ribasso del 3,53%. Spicca la prestazione negativa di
Intercos, che scende del 2,63%.
Juventus scende del 2,40%.