(Teleborsa) -
Wall Street scambia in positivo sostenuta dai colossi tecnologici. Gli investitori rimangono comunque cauti
in attesa del Simposio di Jackson Hole, dal quale potrebbero emergere indicazioni più dettagliate sull'attività delle banche centrali a livello mondiale e soprattutto della FED. Gli investitori si trovano anche a valutare diversi dati macroeconomici, che offrono uno scenario in chiaroscuro dell'economia statunitense.
Gli
ordini di beni durevoli core presso le fabbriche statunitensi
sono aumentati più del previsto a luglio, indicando una domanda sostenuta di attrezzature nonostante i tassi di interesse più elevati e le preoccupazioni per l'indebolimento dell'economia. La lettura complessiva è stata comunque inferiore alle attese. Le
richieste di mutui hanno invece continuato a rimanere ai minimi degli ultimi 22 anni, frenate da una domanda di rifinanziamento significativamente ridotta e da una debole attività di acquisto di abitazioni.
Le
compravendite in corso di abitazioni negli Stati Uniti
sono diminuite ancora a luglio, con l'accessibilità economica delle abitazioni che è crollata al livello più basso dal 1989.
Sul fronte della politica monetaria, si attende il
discorso di venerdì del presidente della FED al
Simposio di Jackson Hole. Le parole di Powell potrebbero offrire un po' di chiarezza sulla velocità dei prossimi rialzi dei tassi e sulle sue aspettative su quanto alti dovranno salire i tassi prima che l'inflazione sia riportata sotto controllo.
Intanto, un orientamento
hawkish è arrivato dal presidente della Federal Reserve Bank di Minneapolis,
Neel Kashkari. "Con molte, molte misure siamo al massimo dell'occupazione e siamo a un'inflazione molto alta. Quindi questa è una situazione completamente sbilanciata, il che significa che per me è molto chiaro:
dobbiamo inasprire la politica monetaria per riportare le cose in equilibrio", ha detto durante un evento.
Per quanto riguarda le
trimestrali,
Nordstrom (colosso statunitense della grande distribuzione) ha
rivisto al ribasso la guidance poiché il traffico dei clienti e la domanda hanno decelerato in modo significativo a partire da fine giugno, colpiti dall'inflazione galoppante.
Intuit ha invece comunicato un
outlook positivo per l'esercizio in corso e aumentato il buyback.
Nvidia e
Salesforce rilasceranno i risultati dopo la chiusura del mercato.
Spiccano i balzi in Borsa di
Peloton, che
ha iniziato a vendere i propri prodotti su
Amazon per allargare la base clienti,
Farfetch, che
ha accettato di acquistare una grossa fetta del retailer online Yoox Net-A-Porter (YNAP) da
Richemont a un prezzo ridotto, e
Bed Bath & Beyond, che
avrebbe trovato una fonte di finanziamento per sostenere la sua liquidità (secondo un'indiscrezione del Wall Street Journal).
Non si allontana troppo dalla parità la Borsa di New York, con il
Dow Jones che si attesta a 32.940 punti, mentre, al contrario, lieve aumento per l'
S&P-500, che si porta a 4.138 punti. Poco sopra la parità il
Nasdaq 100 (+0,41%); sulla parità l'
S&P 100 (+0,15%).
Beni di consumo secondari (+0,80%) e
telecomunicazioni (+0,66%) in buona luce sul listino S&P 500.
In cima alla classifica dei
colossi americani componenti il Dow Jones,
Salesforce (+2,27%),
Boeing (+1,86%),
Walt Disney (+1,41%) e
Nike (+1,26%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Walgreens Boots Alliance, che prosegue le contrattazioni a -2,03%.
Tonfo di
DOW, che mostra una caduta del 2,01%.
Calo deciso per
Caterpillar, che segna un -1,12%.
Sotto pressione
3M, con un forte ribasso dell'1,10%.
Tra i
protagonisti del Nasdaq 100,
Illumina (+7,98%),
Pinduoduo Inc Spon Each Rep (+6,06%),
JD.com (+5,00%) e
Intuit (+4,52%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Walgreens Boots Alliance, che ottiene -2,03%.
Soffre
Microchip Technology, che evidenzia una perdita dell'1,37%.
Preda dei venditori
Moderna, con un decremento dell'1,22%.
Si concentrano le vendite su
Analog Devices, che soffre un calo dell'1,02%.