(Teleborsa) - Diminuiscono i
licenziamenti negli Stati Uniti nel mese di
settembre 2023. Secondo il rapporto Challenger, Gray & Christmas, le principali società statunitensi hanno rilevato un taglio di circa 47.457 posti di lavoro.
Il dato rivela un calo del 37% rispetto al
mese precedente, quando si erano registrati 75.151 licenziamenti e del 58% rispetto allo
stesso periodo del 2022 (29.989 unità).
Da inizio anno si sono registrati 604.514 licenziamenti (+198% rispetto ai 209.495 del pari periodo del 2022).
"I
datori di lavoro sono alle prese con l'inflazione, gli aumenti dei tassi, le questioni lavorative e la domanda dei consumatori mentre entriamo nel quarto trimestre", ha affermato Andrew Challenger, esperto del lavoro e vicepresidente senior di Challenger, Gray & Christmas.
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