(Teleborsa) -
Negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei, in attesa di indicazioni da Wall Street dopo la giornata di festività. Inoltre, questa mattina le autorità cinesi
hanno ridotto di 10 punti base i parametri di riferimento per i prestiti, deludendo le aspettative per un taglio più consistente.
Nelle ultime ore sono arrivate numerose dichiarazioni da parte di funzionari di Francoforte sul proseguimento della stretta monetaria nell'eurozona.
Kazimir (Slovacchia)
ha dichiarato che il rischio di non alzare abbastanza supera quello di alzare troppo i tassi.
Stournaras (Grecia)
non esclude ulteriori rialzi dei tassi, ma ritiene che siamo sicuramente vicini alla fine del processo.
Per
Schnabel (Executive Board), "
dobbiamo continuare ad alzare i tassi di interesse fino a quando non vedremo prove convincenti che gli sviluppi dell'inflazione sottostante sono coerenti con un ritorno dell'inflazione complessiva al nostro obiettivo di medio termine del 2% in modo sostenuto e tempestivo". Secondo
Lane (Capo Economista), i rischi nel settore delle banche ombra "
potrebbero intensificarsi nei prossimi mesi mentre la politica monetaria continua il suo sforzo per riportare l'inflazione al suo obiettivo".
L'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,093. L'
Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.951,3 dollari l'oncia. Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dello 0,41%.
Lieve miglioramento dello
spread, che scende fino a +151 punti base, con un calo di 2 punti base, mentre il
rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,97%.
Nello scenario borsistico europeo deludente
Francoforte, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, nulla di fatto per
Londra, che passa di mano sulla parità, e incolore
Parigi, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente.
Il
listino milanese continua la seduta poco sotto la parità, con il
FTSE MIB che lima lo 0,26%; sulla stessa linea, depressa il
FTSE Italia All-Share, che scambia sotto i livelli della vigilia a 29.794 punti. Sotto la parità il
FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,26%; come pure, leggermente negativo il
FTSE Italia Star (-0,31%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, giornata positiva per
BPER, che sale di un +1,34%. Seduta in rialzo per
Terna, che riflette un moderato aumento dello 0,69%. Passo in avanti per
Telecom Italia, che mostra un progresso dello 0,69%. Composta
Hera, che cresce di un modesto +0,66%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Stellantis, che ottiene -2,22%. Si concentrano le vendite su
Pirelli, che soffre un calo del 2,19%. Fiacca
Moncler, che mostra un piccolo decremento dell'1,35%. Discesa modesta per
Fineco, che cede un piccolo -1,34%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Zignago Vetro (+2,21%),
Sanlorenzo (+1,60%),
OVS (+1,16%) e
SOL (+0,80%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
MFE A, che continua la seduta con -2,54%. Vendite su
Industrie De Nora, che registra un ribasso dell'1,96%. Seduta negativa per
GVS, che mostra una perdita dell'1,55%. Sotto pressione
Danieli, che accusa un calo dell'1,54%.