(Teleborsa) -
Azimut ha riportato nel primo semestre un
utile netto consolidato di 201,7 milioni di euro, in aumento rispetto ai 194,1 milioni del primo semestre 2021.
I
ricavi consolidati si sono portati a
666,2 milioni, in aumento del 18% rispetto ai 566,4 milioni dell'anno precedente, beneficiando della forte crescita degli AuM e dei Total Assets, principalmente attribuibile all'aumento del 21% delle commissioni di gestione ricorrenti, che ammontano a 552,3 milioni. Il reddito operativo consolidato si attesta a 276 milioni (rispetto ai 232,8 milioni del 2021).
Il
totale delle masse gestite a fine giugno 2022
raggiunge i 52,1 miliardi, mentre il dato comprensivo del risparmio amministrato e gestito da case terze direttamente collocato arriva a 81,2 miliardi (+7%). Il patrimonio totale medio è cresciuto del 19% rispetto all'anno precedente e si attesta a 82,6 miliardi di euro. Nel segmento
Private Markets, Azimut ha continuato il suo percorso di forte crescita con gli
AuM che hanno superato i 6 miliardi a luglio 2022, anche grazie all'ultima acquisizione di una quota di minoranza in RoundShield Partners.
Riconfermati gli obiettivi del 2022 che puntano ad almeno 400 milioni di euro di utile netto e di 6-8 miliardi di euro di raccolta netta.
Azimut ha annunciato oggi di aver
acquisito, attraverso la sua controllata statunitense Azimut Alternative Capital Partners, una
partecipazione del 20% circa in RoundShield Partners, una delle principali società di private markets europee indipendenti. Fondata nel 2013 e con circa 2,9 miliardi di AUM, RoundShield investe in asset-backed special opportunities europee, prevalentemente nei segmenti real estate e infrastrutture.