Exxon Mobil

Moderatamente al rialzo la prestazione di Exxon Mobil, che chiude con una variazione percentuale dello 0,24%. L'esordio è stato molto positivo per il titolo che ha avviato la seduta a 102,2 Euro collocandosi oltre il livello migliore del 20 dicembre, andando poi progressivamente a peggiorare nel corso degli scambi per concludere in apnea a 101,8 verso i minimi di giornata. La trendline del titolo su base settimanale si muove parallelamente a quella dell'indice di riferimento, ad evidenza del fatto che il movimento di Exxon Mobil subisce la pressione del mercato a cui fa riferimento, piuttosto che di eventi legati al titolo stesso.

Il contesto tecnico generale evidenzia implicazioni ribassiste in via di rafforzamento per Exxon Mobil, con sollecitazioni negative tali da forzare i livelli verso l'area di supporto stimata a 101,3. Contrariamente alle attese, invece, sollecitazioni rialziste potrebbero spingere i prezzi fino a quota 102,7 dove staziona un importante livello di resistenza. Il dominio dei ribassisti alimenta attese negative per la prossima sessione con target potenziale posto a quota 100,7.

Gli investitori istituzionali non si dimostrano fortemente interessati a Exxon Mobil visto che i volumi intraday pari a 11 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese, mentre il livello di rischio appare contenuto, con la volatilità giornaliera pari a 1,347, indicativa di una direzionalità alquanto stabile del titolo.