Xpel

Ribasso composto e controllato per Xpel, che archivia la sessione in flessione del 2,59% sui valori precedenti. La partenza è stata difficile per il titolo che è partito a 41,22 USD sopra il livello più basso della giornata precedente andando poi progressivamente a peggiorare nel corso degli scambi, per concludere in apnea a 40,64 verso i minimi di giornata. La tendenza ad una settimana di Xpel è più fiacca rispetto all'andamento dell'indice di riferimento. Tale cedimento potrebbe innescare opportunità di vendita del titolo da parte del mercato.

Il contesto tecnico generale evidenzia implicazioni ribassiste in via di rafforzamento per Xpel, con sollecitazioni negative tali da forzare i livelli verso l'area di supporto stimata a 39,53. Contrariamente alle attese, invece, sollecitazioni rialziste potrebbero spingere i prezzi fino a quota 42,86 dove staziona un importante livello di resistenza. Il dominio dei ribassisti alimenta attese negative per la prossima sessione con target potenziale posto a quota 38,42.

La rischiosità del titolo resta ancora elevata, in quanto la volatilità giornaliera si posiziona a 4,697, mentre i volumi giornalieri dell'ultima seduta sono pari a 265.733, ben al di sopra della media mobile dei volumi ad un mese fissata a 141.914. Questa situazione mostra una forte incertezza degli investitori sul titolo, che potrebbe causare repentini cambi di tendenza, visto che Xpel è sottoposto ad un notevole stress tecnico per il contrapporsi continuo della forza maggiore dei ribassisti sui rialzisti e viceversa.