VAT

Chiusura in rosso per VAT, che termina la seduta segnando un calo del 3,08%. I primi movimenti sono stati deboli per il titolo che ha segnato un primo prezzo a 45 Euro, sotto il valore inferiore di ieri, per poi perdere forza nell'arco della riunione e cadere al termine delle contrattazioni vicino al minimo di 43,8.

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da VAT restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l'andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 51,67. Il supporto più immediato è stimato a 40,17. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 36,33, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

L'investimento risulta adatto agli investitori propensi al rischio, che decidono di mettere a repentaglio ingenti somme nonostante l'elevata volatilità giornaliera che il titolo presenta, pari a 2,468. VAT risulta essere al centro dell'interesse del mercato dato che i volumi giornalieri pari a 103 sono superiori rispetto a quelli della media mobile a 0.