Target

Seduta in ribasso per Target, che porta a casa un decremento dell'1,93%. La partenza è stata difficile per il titolo che ha esordito a 80,26 Euro, sotto il livello più basso della giornata precedente, conservato lungo tutta la riunione prima di recuperare a 80,26 attorno ai picchi della seduta. Lo scenario tecnico visto ad una settimana del titolo rispetto all'indice, evidenzia un rallentamento del trend di Target rispetto al DAX, e ciò rende il titolo potenziale obiettivo di vendita da parte degli investitori.

L'analisi di medio periodo conferma la tendenza positiva di Target, mentre se si analizza il grafico a breve, viene evidenziato un indebolimento delle quotazioni al test della resistenza 84,45. Primo supporto visto a 78,17. Tecnicamente, si attende nel breve periodo, un'evoluzione in senso negativo della curva verso il bottom visto a 76,07.

Mani forti non stanno operando su Target visto che i volumi giornalieri pari a 0 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 598. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 2,209, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.