UBS

Scende sul mercato UBS, che alla chiusura soffre con un calo del 6,57%. La partenza è stata difficile per il titolo che ha esordito a 7,222 Euro, sotto il livello più basso della giornata precedente, conservato lungo tutta la riunione prima di recuperare a 7,222 attorno ai picchi della seduta. La tendenza ad una settimana di UBS è più fiacca rispetto all'andamento dell'indice di riferimento. Tale cedimento potrebbe innescare opportunità di vendita del titolo da parte del mercato.

La struttura di medio periodo resta connotata positivamente, mentre segnali di contrazione emergono per l'impostazione di breve periodo costretta a confrontarsi con la resistenza individuata a quota 7,919. Ottimale ancora il ruolo funzionale di supporto offerto da 6,577. Complessivamente il contesto generale potrebbe giustificare una continuazione della fase di consolidamento verso quota 5,933.

Gli investitori istituzionali non si dimostrano fortemente interessati a UBS visto che i volumi intraday pari a 0 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese, mentre il livello di rischio appare contenuto, con la volatilità giornaliera pari a 1,215, indicativa di una direzionalità alquanto stabile del titolo.