Progressive

Rialzo marcato per la holding assicurativa, che archivia la sessione in utile dell'1,91% sui valori precedenti. La partenza è stata promettente per il titolo che ha esordito a 231,3 USD, avvicinandosi ai livelli migliori della sessione precedente, per poi ampliare la performance nel prosieguo della riunione e terminare in volata a 234,9 prossimo al valore più alto della seduta. Il confronto del titolo con l'S&P-500, su base settimanale, mostra la maggiore forza relativa di Progressive rispetto all'indice, evidenziando la concreta appetibilità del titolo da parte dei compratori.

Le implicazioni di breve periodo di Progressive sottolineano l'evoluzione della fase positiva al test dell'area di resistenza a 238,9. Possibile una discesa fino al bottom 226,8. Ci si attende un rafforzamento della curva al test di nuovi target a 250,9.

Mani forti non stanno operando su Progressive visto che i volumi giornalieri pari a 2.990.647 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 2.997.579. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 1,531, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.