Procter & Gamble

Rialzo marcato per Procter & Gamble, che archivia la sessione in utile dell'1,67% sui valori precedenti. La partenza è stata difficile per il titolo che è partito a 0 Euro, sopra il livello più basso della giornata precedente, per poi migliorare progressivamente nel corso della giornata e terminare in ascesa a 163 vicino ai massimi intraday.

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da Procter & Gamble restano ancora lette in chiave negativa. Qualche segnale di miglioramento emerge invece per l'impostazione di breve periodo, letto attraverso gli indicatori più veloci che evidenziano una diminuzione della velocità di discesa. Possibile a questo punto un rallentamento della discesa in avvicinamento a 161,3. La resistenza più immediata è stimata a 163,9. Le attese sono per una fase di reazione intermedia tesa a riposizionare il quadro tecnico su valori più equilibrati e target a 166,6, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

Mani forti non stanno operando su Procter & Gamble visto che i volumi giornalieri pari a 0 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 2. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 1,008, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.