Nike

Bene il produttore americano di calzature sportive, con un rialzo del 2,37%. L'esordio è stato stabile rispetto alla conclusione del giorno precedente, seguito da un progressivo miglioramento nel corso della riunione e da una finale ascesa in prossimità dei livelli migliori toccati a 75,56. L'analisi settimanale del titolo rispetto all'S&P-500 mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa di Nike, che fa peggio del mercato di riferimento.

Lo status tecnico di medio periodo di Nike rimane negativo. Nel breve periodo, invece, evidenziamo un miglioramento della forza rialzista, con la curva che incontra la prima area di resistenza a 76,72, mentre i supporti sono stimati a 73,42. Le implicazioni tecniche propendono a favore di un nuovo spunto rialzista con target stimato verosimilmente in area 80,02.

I volumi giornalieri pari a 12.804.852 risultano essere superiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 9.708.891, denotando un forte interesse su Nike da parte del mercato. Lo scostamento tra prezzi contenuto, con la volatilità giornaliera che assume un valore pari a 2,217, sta ad indicare un investimento maggiormente indicato a soggetti avversi al rischio.