Nike

Performance infelice per Nike, che chiude la giornata del 23 dicembre con una variazione percentuale negativa dello 0,57% rispetto alla seduta precedente. L'esordio è stato debole per il titolo che è partito a 48,71 Euro, sotto il bottom della sessione precedente, mantenuto per l'intera sessione prima di riprendersi a 48,71 sul valore più elevato di seduta. La tendenza ad una settimana di Nike è più fiacca rispetto all'andamento dell'indice di riferimento. Tale cedimento potrebbe innescare opportunità di vendita del titolo da parte del mercato.

Il quadro tecnico di Nike suggerisce un'estensione della linea ribassista al test del pavimento 45,98 con tetto rappresentato dall'area 54,16. Le previsioni sono per un prolungamento della fase negativa al test di nuovi minimi individuati a quota 43,26.

Mani forti non stanno operando su Nike visto che i volumi giornalieri pari a 0 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 18.144. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 2,287, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.