Halliburton

Ribasso per il fornitore di prodotti e servizi per le industrie petrolifere e del gas, che chiude la seduta con una flessione del 2,71%. L'esordio è stato problematico per il titolo che ha proposto un'apertura a 22,05 USD, sotto i minimi di ieri, mostrando uno strutturale indebolimento nel corso degli scambi. L'analisi del titolo eseguita su base settimanale mette in evidenza la trendline rialzista di Halliburton più pronunciata rispetto all'andamento dell'indice di riferimento. Ciò esprime la maggiore appetibilità verso il titolo da parte del mercato.

Il grafico attuale di Halliburton evidenzia una fase di ripiegamento della curva al test del pavimento individuato in area 21,27. In caso contrario, elementi positivi potrebbero spingere il titolo verosimilmente fino al tetto rappresentato dal top 22,55. Le impicazioni tecniche propendono per una prosecuzione della linea di tendenza ribassista per un nuovo test dei minimi in area 20,62.

Gli investitori istituzionali non si dimostrano fortemente interessati a Halliburton visto che i volumi intraday pari a 14.158.886 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese, mentre il livello di rischio appare contenuto, con la volatilità giornaliera pari a 1,794, indicativa di una direzionalità alquanto stabile del titolo.