GAP

Piccolo passo in avanti per GAP, che porta a casa un timido +0,68%. L'esordio è stato positivo per il titolo che è partito a 26,55 USD, collocandosi al di sotto dei livelli migliori del 23 dicembre, evidenziando una discreta tenuta nel corso della sessione, prima di fermarsi a 26,55 attorno ai picchi della giornata. Lo scenario tecnico visto ad una settimana del titolo rispetto all'indice, evidenzia un rallentamento del trend di GAP rispetto all'S&P-500, e ciò rende il titolo potenziale obiettivo di vendita da parte degli investitori.

Le implicazioni tecniche di medio periodo sono sempre lette in chiave rialzista, mentre sul breve periodo stiamo assistendo ad un indebolimento della spinta rialzista per l'evidente difficoltà a procedere oltre quota 27,59. Sempre valido il livello di supporto più immediato a controllo della fase attuale visto in area 25,94. Le attese più coerenti propendono per un'estensione del movimento correttivo verso quota 25,33, da manifestarsi in tempi ragionevolmente brevi.

Si invitano alla cautela nell'operatività gli operatori poco inclini ad affrontare perdite elevate, esortandoli alla ponderazione nell'investimento che risulta essere potenzialmente rischioso, visto l'alto livello della volatilità intraday a 3,546. Le decisioni di acquisto o di vendita vanno valutate soprattutto in un contesto intraday, poiché si registra un calo dei volumi giornalieri pari a 2.473.676 rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 9.525.700.