Fathom Holdings

Lieve ribasso per Fathom Holdings, che chiude in flessione dell'1,25%. L'inizio di giornata è stato decisamente buono per il titolo che ha segnato un primo prezzo a 1,64 USD, attestandosi sopra i picchi del 7 gennaio, per poi perdere forza nell'arco della riunione. Se si confronta l'andamento del titolo con l'indice Nasdaq 100, su base settimanale, Fathom Holdings mantiene forza relativa positiva rispetto all'indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all'indice stesso (performance settimanale +3,27%, rispetto a +0,8% dell'indice dei titoli tecnologici USA).

Tecnicamente la situazione di medio periodo è negativa, mentre segnali rialzisti si intravedono nel breve periodo, grazie alla tenuta dell'area di supporto individuata a quota 1,487. Lo spunto positivo di breve è indicativo di un cambiamento del trend verso uno scenario rialzista, con la curva che potrebbe spingersi verso l'importante area di resistenza stimata a quota 1,637. A livello operativo, lo scenario più appropriato potrebbe essere una ripresa rialzista del titolo, con area di resistenza individuata a 1,787.

L'ampio scostamento dei prezzi di Fathom Holdings dalla media dei valori registrati nell'ultimo periodo, confermata dalla volatilità giornaliera che assume un valore pari a 4,733, è sintomatica di un investimento caratterizzato da un elevato rischio e quindi pensato soprattutto per coloro che desiderano ottenere elevati guadagni a fronte della possibilità di registrare pesanti perdite. In questo contesto si consiglia un'operatività di brevissimo periodo alla luce soprattutto del decremento dei volumi intraday 76.929 rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 78.781.