D.R. Horton

Giornata fiacca per il costruttore americano di case unifamiliari, che archivia la seduta con un ribasso dello 0,77%. L'inizio di giornata è stato buono per il titolo che ha segnato un primo prezzo a 163,8 USD, vicino i picchi del 20 novembre, per poi perdere forza nell'arco della riunione, prima di cadere al termine delle contrattazioni vicino al minimo di 161,8. L'andamento di D.R. Horton nella settimana, rispetto all'S&P-500, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.

Quadro tecnico in evidente deterioramento con supporti a controllo stimati in area 161,2. Al rialzo, invece, un livello polarizzante maggiori flussi in uscita è visto a quota 162,8. Il peggioramento di D.R. Horton è evidenziato dall'incrocio al ribasso della media mobile a 5 giorni con la media mobile a 34 giorni. A brevissimo sono concrete le possibilità di nuove discese per target a 160,5.

Gli investitori istituzionali non si dimostrano fortemente interessati a D.R. Horton visto che i volumi intraday pari a 2.254.920 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese, mentre il livello di rischio appare contenuto, con la volatilità giornaliera pari a 2,033, indicativa di una direzionalità alquanto stabile del titolo.