Cytokinetics, Incorporated

Grande giornata per la società biofarmaceutica che sviluppa attivatori e inibitori muscolari come potenziali trattamenti per malattie debilitanti, che mette a segno un rialzo del 4,56%. L'esordio è stato positivo per il titolo che ha avviato la seduta a 46,85 USD, collocandosi al di sotto dei livelli migliori del 19 dicembre, per poi migliorare progressivamente nel corso della giornata. Se si confronta l'andamento del titolo con l'indice Nasdaq 100, su base settimanale, Cytokinetics mantiene forza relativa positiva rispetto all'indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all'indice stesso (performance settimanale +0,45%, rispetto a -2,25% dell'indice dei titoli tecnologici USA).

Lo scenario di medio periodo di Cytokinetics ratifica la tendenza negativa della curva. Tuttavia l'analisi del grafico a breve evidenzia un allentamento della fase ribassista propedeutico ad un innalzamento verso la prima area di resistenza vista a 49,81. Supporto a 47,15. Eventuali elementi positivi sostengono il raggiungimento di un nuovo top visto in area 52,47.

Cytokinetics, caratterizzato da un forte appeal speculativo, risulta essere un ottimo investimento per coloro che sono fortemente propensi al rischio e che sanno eventualmente come arginare le perdite nel caso in cui diventino ingenti, a fronte però di un potenziale guadagno piuttosto ampio. L'ago della bilancia, infatti, potrebbe oscillare ampiamente in entrambe le direzioni, visto il livello di volatilità giornaliera che si posiziona a 5,164. Piuttosto elevati i volumi giornalieri pari a 3.805.196 rispetto a quelli della media mobile a 1.333.722.