Bread Financial Holdings

Performance infelice per Bread Financial Holdings, che chiude la giornata del 21 novembre con una variazione percentuale negativa dello 0,66% rispetto alla seduta precedente. L'inizio di giornata è stato buono per il titolo che ha mostrato un primo valore di 57,66 USD inferiore al prezzo più alto della vigilia, per poi perdere forza nell'arco della riunione. Il trend di Bread Financial Holdings mostra un andamento in sintonia con quello dell'S&P-500. Questa situazione classifica il titolo come un asset a basso valore alfa che non genera alcun valore aggiunto, in termini di rendimento rispetto all'indice di riferimento.

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da Bread Financial Holdings restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l'andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 57,93. Il supporto più immediato è stimato a 56,23. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 55,67, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

La rischiosità del titolo resta ancora elevata, in quanto la volatilità giornaliera si posiziona a 2,684, mentre i volumi giornalieri dell'ultima seduta sono pari a 906.247, ben al di sopra della media mobile dei volumi ad un mese fissata a 768.404. Questa situazione mostra una forte incertezza degli investitori sul titolo, che potrebbe causare repentini cambi di tendenza, visto che Bread Financial Holdings è sottoposto ad un notevole stress tecnico per il contrapporsi continuo della forza maggiore dei ribassisti sui rialzisti e viceversa.