Archer-Daniels-Midland

Frazionale ribasso per l'azienda specializzata nella trasformazione di prodotti agricoli in ingredienti alimentari, carburanti e prodotti industriali, che chiude gli scambi con una perdita dello 0,62%. L'esordio è stato debole per il titolo che ha avviato la giornata a 53,05 USD, sopra il bottom della sessione precedente, per poi ampliare la performance nel prosieguo della riunione. L'analisi del titolo eseguita su base settimanale mette in evidenza la trendline rialzista di Archer Daniels Midland più pronunciata rispetto all'andamento dell'indice di riferimento. Ciò esprime la maggiore appetibilità verso il titolo da parte del mercato.

Tecnicamente la situazione di medio periodo è negativa, mentre segnali rialzisti si intravedono nel breve periodo, grazie alla tenuta dell'area di supporto individuata a quota 52,76. Lo spunto positivo di breve è indicativo di un cambiamento del trend verso uno scenario rialzista, con la curva che potrebbe spingersi verso l'importante area di resistenza stimata a quota 53,57. A livello operativo, lo scenario più appropriato potrebbe essere una ripresa rialzista del titolo, con area di resistenza individuata a 54,38.

Mani forti non stanno operando su Archer Daniels Midland visto che i volumi giornalieri pari a 2.943.165 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 3.143.584. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 2,247, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.