AES

Giornata incolore per il fornitore globale di energia elettrica, che chiude la giornata del 21 novembre con una variazione percentuale negativa dello 0,23% rispetto alla seduta precedente. L'esordio è stato stabile rispetto alla conclusione del giorno precedente, con successivi movimenti in trading range lungo tutta la riunione. L'analisi settimanale del titolo rispetto all'S&P-500 mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa di AES, che fa peggio del mercato di riferimento.

Nuove evidenze tecniche classificano un peggioramento della situazione per AES, con potenziali discese fino all'area di supporto più immediata vista a quota 13,01. Improvvisi rafforzamenti scardinerebbero invece lo scenario suesposto con un innesco rialzista e target sulla resistenza più immediata individuata a 13,73. Le attese per la sessione successiva sono per una continuazione del ribasso fino all'importante supporto posizionato a quota 12,77.

Gli investitori appaiono piuttosto nervosi e fortemente incerti sulle posizioni da assumere, visto che le decisioni di vendita e di acquisto si susseguono repentinamente portando la volatilità intraday a 2,321. Intensi gli scambi giornalieri pari a 21.345.116, superiori rispetto alla media mobile dei volumi ad un mese pari a 14.342.280.