Ab Conservative Buffer Etf

Piccolo spunto rialzista per Ab Conservative Buffer Etf, che allunga il passo mettendo a segno un rialzo dello 0,46%. La partenza è stata difficile per il titolo che in apertura ha segnato 38,93 USD, proponendo prezzi inferiori al bottom della sessione precedente, per poi migliorare sensibilmente durante la seduta e fissare gli ultimi prezzi a 39,24 a ridosso dei massimi della giornata. Se si confronta l'andamento del titolo con l'indice Nasdaq 100, su base settimanale, Ab Conservative Buffer Etf mantiene forza relativa positiva rispetto all'indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all'indice stesso (performance settimanale -0,58%, rispetto a -2,25% dell'indice dei titoli tecnologici USA).

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da Ab Conservative Buffer Etf restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l'andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 39,47. Il supporto più immediato è stimato a 39,03. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 38,83, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

La rischiosità del titolo è attualmente sotto controllo, con la volatilità giornaliera che assume un valore pari a 0,2357, mentre i volumi giornalieri restano ancora bassi, con i volumi dell'ultima seduta posizionati sotto la media mobile dei volumi ad un mese. L'equilibrato movimento di Ab Conservative Buffer Etf evidenzia il mancato interesse sul titolo di investitori istituzionali, tale da permettere un maggior controllo sul trend anche se appare ordinato e senza forti scosse.