(Teleborsa) - A gennaio 2025, al netto dei fattori stagionali, si registra una dinamica congiunturale positiva degli indici del fatturato dell’industria in senso stretto e dei servizi sia in valore sia in volume. Anche su base trimestrale, rileva l'
ISTAT, l'andamento delle vendite nei due comparti risulta in crescita sia in valore sia in volume.
Per l’industria, l’incremento congiunturale è diffuso su entrambi i mercati, mentre per i servizi solo le attività di alloggio e ristorazione registrano a gennaio una lieve riduzione rispetto al mese precedente.
In
termini tendenziali e al netto degli effetti di calendario, il quadro si conferma positivo, con l’indice del fatturato in crescita rispetto a gennaio 2024, sia in valore sia in volume, in entrambi i comparti.
L'Istituto di statistica stima che il fatturato dell’industria, al netto dei fattori stagionali, aumenti in termini congiunturali del 3,8% in valore e del 4,0% in volume. Si registrano incrementi sia sul mercato interno (+3,9% in valore e in volume) sia su quello estero (+3,6% in valore e +4,4% in volume). Per il
settore dei servizi stima un aumento in termini congiunturali sia in valore (+1,2%) sia in volume (+0,9%), con una dinamica positiva sia nel commercio all’ingrosso (+0,9% in valore e +0,3% in volume) sia negli altri servizi (+1,6% in valore e +1,3% in volume).
Gli indici destagionalizzati del fatturato in valore riferiti ai raggruppamenti principali di industrie registrano a gennaio un marcato aumento congiunturale per i beni intermedi (+4,2%), per i beni strumentali (+4,0%) e per i beni di consumo (+3,8%) e una crescita più contenuta per l’energia (+0,3%).
Nel
trimestre novembre 2024-gennaio 2025, in termini congiunturali, il fatturato dell’industria, al netto dei fattori stagionali, aumenta sia in valore (+1,2%) che in volume (+1,1%). Positivo l’andamento dei servizi nello stesso arco temporale, con incrementi dello 0,8% in valore e dello 0,7% in volume.
Su base tendenziale, a gennaio, il fatturato dell’industria, corretto per gli effetti di calendario, registra un aumento dell’1,7% in valore (+1,3% sul mercato interno e +2,5% su quello estero) e dello 0,9% in volume (con una variazione nulla sul mercato interno e un incremento del 2,9% su quello estero). I giorni lavorativi di calendario sono stati 21 contro i 22 di gennaio 2024.
Gli indici corretti per gli effetti di calendario del fatturato in valore riferiti ai raggruppamenti principali di industrie registrano, su base annua, un marcato incremento per i beni di consumo (+5,6%) e per i beni intermedi (+2,0) mentre si osservano flessioni contenute per i beni strumentali (-2,0%) e per l’energia (-2,9%).
Nei servizi si osservano incrementi tendenziali del 3% in valore e dello 0,7% in volume. Nel commercio all’ingrosso cresce il fatturato in valore (+1,1%) e si registra una variazione nulla in volume. Si osservano incrementi tendenziali per gli altri servizi (+5,1% in valore e +0,9% in volume).