(Teleborsa) -
Wall Street si muove in ribasso, con gli investitori che
attendono maggiore chiarezza sui nuovi dazi dell'amministrazione Trump che dovrebbero entrare in vigore la prossima settimana. Ribassi pesanti per le magacap tecnologiche, che costringono il mcertao statunitense a interrompere il rimbalzo durato tre giorni.
Sul fronte della banca centrale, il presidente della Fed di Chicago,
Austan Goolsbee, si aspetta che i tassi di interesse siano "un po' più bassi" in 12-18 mesi, ma ha sottolineato che potrebbe volerci più tempo del previsto per raggiungere questi livelli in un contesto di incertezza economica, preferendo un "wait and see" quando ci si trova di fronte all'incertezza.
Per quanto riguarda la geopolitica, dopo i colloqui paralleli in Arabia Saudita, gli Stati Uniti
hanno mediato un
cessate il fuoco marittimo ed energetico tra Ucraina e Russia. Gli accordi sono il primo impegno formale da quando il presidente Trump è entrato in carica.
Tra i dati macroeconomici pubblicati prima della campanella, gli
ordini di beni durevoli sono cresciuti a sorpresa nel mese di febbraio, mentre le
richieste di mutui sono continuate a scendere su base settimanale.
Sul fronte degli
annunci societari,
Dollar Tree cederà la sua attività Family Dollar a un consorzio di investitori di private equity per
circa 1 miliardo di dollari.
Guardando ai principali indici di Wall Street, il
Dow Jones si attesta a 42.560 punti, mentre, al contrario, vendite diffuse sull'
S&P-500, che continua la giornata a 5.729 punti (-0,86%). In ribasso il
Nasdaq 100 (-1,49%); sulla stessa tendenza, in rosso l'
S&P 100 (-1,07%).
Si distinguono nel paniere S&P 500 i
settori beni di consumo per l'ufficio (+1,05%),
energia (+0,90%) e
utilities (+0,52%). Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori
informatica (-2,07%),
telecomunicazioni (-1,39%) e
beni di consumo secondari (-1,29%).
In cima alla classifica dei
colossi americani componenti il Dow Jones,
Procter & Gamble (+1,77%),
McDonald's (+1,74%),
Coca Cola (+1,35%) e
Travelers Company (+1,20%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Intel, che prosegue le contrattazioni a -2,85%. Spicca la prestazione negativa di
Salesforce, che scende del 2,42%.
Boeing scende dell'1,51%. Calo deciso per
Nike, che segna un -1,5%.
Al
top tra i
colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano
Cintas Corporation (+6,75%),
Dollar Tree (+4,78%),
Paychex (+4,27%) e
Exelon (+2,64%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Marvell Technology, che prosegue le contrattazioni a -6,40%. Pesante
Nvidia, che segna una discesa di ben -5,43 punti percentuali. Seduta negativa per
Constellation Energy, che scende del 4,86%. Sensibili perdite per
Moderna, in calo del 4,85%.