(Teleborsa) - Intermonte ha abbassato il
target price (a
16,50 euro per azione dai precedenti 17,20 euro) e confermato la
raccomandazione (
Buy) sul titolo
Intred, operatore di telecomunicazioni quotato su Euronext Growth Milan, dopo la
pubblicazione dei risultati 2024.
Gli analisti, pur ribadendo la fiducia nelle prospettive per il 2027, hanno
perfezionato le stime di fatturato e EBITDA per il 2025, abbassandole dell'1-2%. Ora prevedono un'espansione del margine di 1,7 pp nel 2025 e di circa 2-3 pp nel 2026-27, guidata dal progressivo ritorno sugli investimenti di marketing e dal continuo riposizionamento di Connecting Italia. Questi cambiamenti comportano una revisione low single-digit dell'EPS. Inoltre, hanno spostato parte del CapEx correlato al data center dal 2025 al 2026, il che porta a prevedere un debito netto di picco di 35 milioni di euro nel 2025 (1,3x EBITDA), in calo a meno di 30 milioni di euro nel 2026 (1,0x) e dimezzandolo a circa 13 milioni di euro entro il 2027 (0,4x).
"Le aspettative per il 2025 sono strettamente legate allo
sforzo di riposizionamento del marchio avviato nel 2024, all'eliminazione graduale del contributo di fatturato del Bando Scuole e alla capacità dell'azienda di sbloccare rapidamente le sinergie di costo di Connecting Italia, allineando i suoi margini ai livelli del Gruppo - si legge nella ricerca - Nel frattempo, crediamo che l'azienda sia ben posizionata per cogliere le opportunità di differenziazione nei settori adiacenti. L'opportunità data center si distingue, poiché non richiede CapEx significativo, è perfettamente sinergica con le operazioni esistenti e offre un'elevata visibilità a lungo termine sui ricavi, una forte redditività una volta raggiunta la saturazione della capacità e un IRR low 20s. Un
ulteriore upside potrebbe derivare da M&A, poiché l'azienda detiene asset preziosi, come una rete proprietaria e una base di clienti consolidata e fedele, posizionandola vantaggiosamente in uno scenario di consolidamento del mercato".