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Banco BPM crolla con no BCE a "Danish Compromise" su OPA Anima

Banche, Finanza
Banco BPM crolla con no BCE a "Danish Compromise" su OPA Anima
(Teleborsa) - Crollano le azioni del Banco BPM in Borsa per il no della BCE al "Danish Compromise" sull'OPA lanciata per Anima. Fonti finanziarie, infatti, anticipano che la vigilanza europea si sarebbe espressa negativamente a proposito dell'applicazione del beneficio patrimoniale noto come "Danish Compromise", condizione necessaria per il successo dell'offerta, che si basa su un presupposto industriale ed anche su un incentivo di natura regolamentare.

La decisione della BCE, non solo mette in gioco l'offerta del Banco per la SGR milanese, ma condiziona anche l'offerta di scambio avanzata da Unicredit per il Banco BPM. Domani è stato convocato un CdA del Banco BPM, proprio nel giorno in cui è convocata l'assemblea di Unicredit, che aveva già ventilato la possibilità di ritirare la sua offerta, condizionandola al via libera dell'autorità di vigilanza.

Frattanto, le azioni del Banco BPM crollano in Borsa, attestandosi sul fondo del paniere FTSE MIB con una perdita del 5,53%, mentre Unicredit registra un calo dello 0,83%, in linea con la performance debole del comparto bancario. Anima Holding lima invece lo 0,29%.

Il Danish Compromise è una norma contabile che risale al 2012, incorporata nelle regole di Basilea, che garantisce un incentivo alle acquisizioni effettuate dalle banche tramite le controllate assicurative. Nel caso in specie, l'offerta sarebbe stata lanciata dal banco tramite la controllata assicurativa Banco BPM Vita. Ma la vigilanza della BCE si sarebbe già espressa contro una interpretazione estesa della norma.

Naturalmente, da questa decisione dipende tutto il gioco del risiko bancario, poiché il sì al Danish Compromise è condizione vincolante dell'OPA su Anima. A sua volta, anche Unicredit, la cui assemblea domani dovrà approvare l'aumento di capitale a servizio dell'OPS su Banco BPM, potrebbe rinunciare a portare avanti il progetto, secondo quanto precisato qualche tempo fa dalla banca di piazza Gae Aulenti.
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