(Teleborsa) - "La multipolarità è un tema cruciale, poiché gli scenari sono cambiati. L'utenza del cittadino si informa in modo diverso e la vendita degli smartphone ha superato notevolmente quella delle televisioni e dei computer. Questo indica chiaramente che l'informazione è al centro di una rivoluzione. In tale scenario è preoccupante che la commissione di vigilanza Rai sia bloccata, poiché dovrebbe approfondire il tema del servizio pubblico che, forse, in questa trasformazione digitale potrebbe fare ordine". È quanto ha affermato
Barbara Floridia, presidente della Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi, in occasione dell'evento "Multipolarità. Televisione e streaming verso il mercato maturo" svoltosi oggi presso la Biblioteca del Senato "Giovanni Spadolini".
Dopo lo stallo di settimane in Vigilanza, Floridia nel suo intervento ha lanciato un chiaro appello: "La riforma del servizio pubblico non è in atto perché la maggioranza ha deciso che non si deve fare. Io con grande fatica sto cercando di sbloccare la commissione di Vigilanza ma fanno mancare il numero legale. Se la situazione non cambia – avverte – dovrò rivolgermi al presidente della Repubblica".
"È necessaria una maggiore disponibilità di risorse e una legislazione che tuteli la sovranità dei dati individuali. Oggi – spiega
Floridia – il singolo si trova in difficoltà: cediamo quotidianamente i nostri dati mentre cerchiamo informazioni, illudendoci di essere liberi sulla rete. Questo comporta un rischio per la democrazia: non avendo accesso a informazioni corrette e cedendo i nostri dati, cediamo anche cittadinanza".