(Teleborsa) -
Edil San Felice, operatore attivo nel settore delle manutenzioni di infrastrutture critiche in Italia e quotato su Euronext Growth Milan, ha chiuso il 2024 con un
Valore della Produzione pari a 51,6 milioni di euro, in crescita del 12,7% rispetto ai 45,8 milioni di euro al 31 dicembre 2023. L'
EBITDA ammonta a 9,4 milioni di euro, rispetto ad 11,6 milioni riportati al 31 dicembre 2023. L'
EBITDA margin è in calo dal 18,3% al 25,4%: tale decremento nella marginalità è ascrivibile principalmente: all'incremento dell'incidenza dei costi del personale, legata al rafforzamento della struttura organizzativa e produttiva del gruppo; all'incremento significativo dei canoni di leasing relativo all'ampliamento del parco mezzi; all'incremento del ricorso a lavorazioni di terzi, relativamente ad attività a limitato contenuto specialistico effettuate in contesti distanti dalle sedi operative del gruppo. Il
risultato di esercizio si attesta a 6,54 milioni di euro, in calo rispetto agli 8,51 milioni del precedente esercizio.
Il
Backlog ammonta a 136,1 milioni di euro, in crescita del 67% rispetto agli 81,5 milioni del 31 dicembre 2023. L'
indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2024 è pari a 2,8 milioni di euro di cassa netta (rispetto ai 5,1 milioni al 31 dicembre 2023).
"Il 2024 è stato
un anno di consolidamento per Edil San Felice - ha commentato l'
AD Lorenzo Di Palma - In questi dodici mesi abbiamo dotato la società di una struttura operativa più capillare e complessa, che ci sta permettendo di cogliere in modo contestuale diverse commesse di grande rilevanza strategica, e alla quale è seguito un piano di assunzioni che ha visto crescere le nostre persone da 239 a 315 dipendenti. Un aumento delle risorse che ci permetterà di essere presenti in sempre più cantieri su tutto il territorio nazionale continuando a perseguire la nostra politica di subappalto zero, che ci garantisce un più attento controllo di gestione e soprattutto una maggiore sicurezza per le nostre persone".
"Gli investimenti effettuati in mezzi e in capitale umano hanno inciso sul calo dell'EBITDA, che si attesta a 9,4 milioni di euro rispetto agli 11,6 milioni dello scorso anno, ma sono risultati
assolutamente necessari per far fronte alla forte crescita del Backlog, che si tradurrà nei prossimi mesi in un maggiore impegno da parte della società per continuare adotare l'Italia di infrastrutture sicure e affidabili - ha aggiunto - Il 2024 è stato, inoltre, l'anno dell'avvio del graduale percorso di diversificazione, che ci ha visti fare il nostro ingresso nel settore ferroviario, come avevamo annunciato in sede di IPO. Un percorso che sta proseguendo con l'ingresso recente nel settore aerospaziale (comunicato in data 14 marzo 2025), che reputiamo di fondamentale importanza per lo sviluppo della società, in parallelo alla crescita nei nostri core business relativi alla manutenzione stradale e autostradale nei quali continuiamo a vedere un forte incremento della domanda".
Il Consiglio di Amministrazione proporrà all'Assemblea degli Azionisti di destinare il Risultato d'esercizio 2024, pari a 6.544 mila euro, come segue: per 5.043.839 ad incremento della riserva straordinaria; per 1.500.000 da destinare a
dividendo per 0,07 euro per azione. La proposta di distribuzione del dividendo prevede il seguente calendario: data di stacco cedola il 01 luglio 2025, data di legittimazione (record date) il 2 luglio 2025 e data di pagamento il 3 luglio 2025.