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Investimenti in infrastrutture, BCG: patrimonio gestito record di 1.300 miliardi di dollari

Il private equity torna a crescere trainato dal digitale e dalla transizione energetica, con investimenti in data center in forte aumento grazie all'AI

Economia
Investimenti in infrastrutture, BCG: patrimonio gestito record di 1.300 miliardi di dollari
(Teleborsa) - Dopo un periodo di incertezza, il settore degli investimenti privati nelle infrastrutture sta mostrando segni di ripresa, con nuovi trend che stanno ridefinendo le strategie degli investitori. Secondo il rapporto "Infrastructure Strategy 2025: How Investors Can Gain Advantage as the Asset Class Matures", pubblicato da Boston Consulting Group (BCG), il mercato mostra segnali di stabilizzazione, con asset gestiti che hanno raggiunto il massimo storico di 1.300 miliardi di dollari a giugno 2024. Tuttavia, la raccolta fondi rimane inferiore ai livelli del 2022, segno di una persistente cautela da parte degli investitori.

"In un quadro macroeconomico complesso e in evoluzione, l'asset class infrastrutturale dimostra resilienza e forte attrattività – ha dichiarato Elisa Crotti, Managing Director e Partner di BCG –. L'attesa è che, in un mercato altamente competitivo, si mantenga una allocazione importante sulle infrastrutture da parte degli investitori privati, con un ruolo cruciale nella modernizzazione delle infrastrutture strategiche e nel soddisfare la crescente domanda di connessione ed energia, supportata da reti intelligenti fisiche e virtuali".

Stando all'analisi è infatti in atto un cambiamento nelle strategie d'investimento, con una crescente allocazione di capitali verso settori ad alto potenziale di crescita come le infrastrutture digitali e la transizione energetica. In particolare, gli investimenti nei data center, spinti dalla crescente domanda di intelligenza artificiale e cloud computing, sono aumentati in modo esponenziale: da 11 miliardi di dollari del 2020 a 50 miliardi nel 2024. Nonostante un generale rallentamento nelle operazioni in molte classi di asset infrastrutturali, gli investitori rimangono fiduciosi sulle opportunità a lungo termine in ambiti chiave come energia, trasporti e logistica.

Una fotografia del comparto

Il report evidenzia dati significativi sullo stato attuale degli investimenti infrastrutturali. Nel 2024, i fondi infrastrutturali hanno raggiunto quota 87 miliardi di dollari, segnando una crescita del 14% rispetto all'anno precedente. Nonostante questo incremento, il totale resta ancora ben al di sotto del picco registrato nel 2022, con un divario del 43% rispetto a quel livello. Anche il volume e il valore delle operazioni di investimento hanno subito una flessione. Nel corso del 2024, le transazioni nel settore hanno registrato un calo dell'8, dopo un precedente declino del 19% nel 2023. Tuttavia, segnali di ripresa emergono dalle grandi operazioni legate al digitale e alla transizione energetica, suggerendo una possibile inversione di tendenza. Inoltre, il valore medio delle operazioni resta inferiore ai livelli del 2023, con un divario del 40% rispetto al picco del 2021. Per quanto riguarda le tendenze settoriali, gli investimenti nelle energie rinnovabili e nelle soluzioni di accumulo con batterie continuano ad attrarre capitali, affiancandosi alle tradizionali infrastrutture energetiche. In parallelo, l'aumento della domanda di intelligenza artificiale ha reso i data center uno degli asset infrastrutturali a più rapida crescita nel panorama attuale.

Nuove strategie per attrarre investitori

Per rispondere alle sfide di un mercato in continua evoluzione, i fondi di private equity stanno affinando le proprie strategie per attrarre investitori e ottimizzare i rendimenti. Una delle tendenze principali riguarda il consolidamento del settore, con un numero crescente di fusioni e acquisizioni tra gestori di fondi. Alcuni operatori stanno diventando degli "one-stop-shop" per gli investimenti infrastrutturali nell'intera asset class, puntando quindi a diventare piattaforme d'investimento più ampie e integrate, mentre altri preferiscono rafforzare la propria specializzazione in specifiche aree geografiche o settoriali. Parallelamente, i fondi stanno diversificando le loro offerte, proponendo prodotti con profili di rischio e rendimento differenziati per rispondere alle esigenze di una platea sempre più variegata di investitori. In questo scenario, la gestione attiva degli asset sta diventando un elemento chiave: attraverso l'adozione di nuove tecnologie e strategie operative più efficienti, i gestori puntano a massimizzare i rendimenti e a migliorare la redditività delle loro partecipazioni. Infine, stanno emergendo nuove strutture di investimento, come i veicoli di continuazione, i co-investimenti e i fondi settoriali specializzati, che offrono agli investitori soluzioni più flessibili e mirate. Questi strumenti permettono di adattare le strategie finanziarie alle dinamiche del mercato, garantendo una maggiore stabilità anche in contesti di elevata volatilità.

Le prospettive per il futuro

Nonostante le incertezze di breve periodo, BCG prevede che gli investimenti infrastrutturali continueranno a crescere, soprattutto nei settori guidati dall'intelligenza artificiale e dalla trasformazione digitale. Sempre più governi stanno coinvolgendo il capitale privato per colmare il gap di finanziamenti nel settore, creando opportunità di co-investimento.







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