(Teleborsa) -
CrowdFundMe, la prima piattaforma italiana di crowdinvesting quotata su Borsa Italiana,
ha raggiunto il traguardo dei 200 milioni di euro di raccolta, rafforzando il proprio ruolo di riferimento nel settore dell’equity, lending e real estate crowdfunding.
Il portale, fondato nel 2013 e operativo dal 2016
ha finora supportato oltre 657 progetti (startup, PMI e operazioni immobiliari), contribuendo alla creazione di
oltre 5.200 posti di lavoro. Ha, inoltre, gestito
più di 93.600 investimenti, in progetti nei settori dell’energia, tecnologia, healthcare, fintech, real estate e manifatturiero e ha portato a termine, con successo,
13 exit, come quelle di
CleanBnB (raccolti 3,9 milioni di euro, quotata su Euronext Growth Milan nel 2019),
i-RFK (raccolti 2,5 milioni di euro, quotata su Euronext Access Paris nel 2019),
Glass To Power (raccolti 2,3 milioni di euro, quotata su Euronext Access Paris nel 2022),
CrowdFundMe stessa (raccolti 2,8 milioni di euro, quotata su Euronext Growth Milan nel 2019) e
Biogenera (raccolti 2,8 milioni di euro).
"Il raggiungimento di questo traguardo rappresenta un’importante conferma della validità del nostro modello di business e della fiducia che investitori e aziende ripingono nella nostra piattaforma", ha commentato
Tommaso Baldissera Pacchetti, CEO di CrowdFundMe, aggiungendo "continueremo a innovare e sviluppare nuove soluzioni per ampliare l’accesso ai mercati finanziari e sostenere la crescita delle startup e PMI italiane".
"CrowdFundMe opera in un’area del mercato poco presidiata: non siamo semplicemente una piattaforma di crowdinvesting, ma un vero e proprio selezionatore e acceleratore di opportunità di investimento. Il nostro obiettivo è individuare le startup e le PMI con il maggior potenziale di crescita e fornire loro non soltanto capitali, ma anche un percorso strutturato per massimizzare le possibilità di successo. A differenza di altre realtà, non ci limitiamo a ospitare campagne di raccolta fondi: analizziamo a fondo ogni progetto, valutandone la solidità del modello di business, il potenziale di mercato e la capacità del team di eseguire la propria visione. Il nostro network di esperti e investitori ci permette di intercettare e proporre solo le aziende con le migliori prospettive di crescita", ha concluso il manager.
Per il biennio 2025-2026, CrowdFundMe prevede
un’ulteriore espansione del proprio ecosistema di crowdinvesting attraverso operazioni strategiche nel settore fintech e private debt. La società
valuterà acquisizioni mirate per rafforzare la propria posizione di leadership e diversificare l'offerta di investimento. Inoltre, è previsto un
potenziamento delle soluzioni digitali per semplificare l’accesso ai mercati finanziari e attrarre nuovi investitori istituzionali e retail.