(Teleborsa) - Si sgonfia
Leonardo, che mostra un esiguo -0,19%, dopo una partenza forte, in rialzo di circa il 3%, sulla scia dell'aumento del Target Price operato da Morgan Stanley. Le azioni della compagnia italiana della difesa beneficiano, più in generale, del ritrovato appeal del settore, nell'ambito dell'aumento della spesa del governi europee (ieri la Germania ha approvato un maxi piano di spesa che aggirerà anche la norma del "freno al debito"). Il titolo ha già guadagnato l'84% da inizio anno, con una accelerazione nell'ultimissimo periodo.
Frattanto, la banca d''affari statunitense ha confermato un overweight sul titolo, rivendendo al rialzo il Target Price da 35 a 60 euro. Il report dal titolo "sulla strada verso i 100 euro" segnala che "le azioni Leonardo possono raddoppiare nei prossimi tre anni, spinte dalla crescita e dal miglioramento dei margini grazie all'aumento della spesa per la difesa in Europa".
Morgan Stanley si mostra anche più ottimista nel medio periodo, vedendo un "potenziale di crescita ancora maggiore" in quanto le attuali stime non incorporano ancora uno scenario di aumento della spesa per la difesa pari al 2% del PIL in UE. Basandosi su una prospettiva di crescita dei ricavi sino a 32 miliardi ed un margine EBIT del 12%, Morgan Stanley vede una capitalizzazione di mercato sino a di 59 miliardi al 2028, segnalando un valore dell'azione a 102 euro per azione.
A livello comparativo su base settimanale, il trend della
Holding italiana nei settori dell'aeronautica evidenzia un andamento più marcato rispetto alla trendline del
FTSE MIB. Ciò dimostra la maggiore propensione all'acquisto da parte degli investitori verso
Leonardo rispetto all'indice.
Tecnicamente, il
contractor italiano nel settore Difesa è in una fase di rafforzamento con area di resistenza vista a 49,03 Euro, mentre il supporto più immediato si intravede a 46,84. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all'insegna del toro con resistenza vista a quota 51,22.