(Teleborsa) -
I Grandi Viaggi, società italiana attiva nel settore turistico e quotata su Euronext Milan, ha chiuso il
primo trimestre (1° novembre 2024 - 31 gennaio 2025) con
ricavi della gestione caratteristica del Gruppo pari a 8,44 milioni di euro, in rialzo del 18,1% rispetto ai 7,15 milioni del corrispondente periodo 2024. Il fatturato è da riferirsi per l'89% a vendite di destinazioni extraeuropee, delle quali il 77% è dato dalle vendite di soggiorni relative ai villaggi di proprietà esteri, rispettivamente Blue Bay Village in Kenya, Dongwe a Zanzibar e Cote d'Or e Chauve Souris a Seychelles.
L'
EBITDA è risultato negativo per -1,48 milioni di euro, contro i -0,83 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente a causa dell'effetto combinato dell'incremento dei costi per servizi turistici e del personale e del decremento della voce altri ricavi. Il
risultato netto del periodo, al netto delle imposte differite, è negativo per 2,12 milioni di euro (-1,28 milioni nel primo trimestre 2024) a causa della stagionalità del business, che vede il periodo estivo come il più rilevante per il Gruppo in termini di fatturato e di margine.
La
posizione finanziaria netta, comprensiva delle attività finanziarie correnti e non correnti, risulta positiva per 20,43 milioni di euro, in aumento di 2,17 milioni rispetto al 31 gennaio 2024.
Al 12 marzo 2025, il volume complessivo delle vendite è pari a 25,67 milioni di euro, di cui il 72% relativo ai prodotti italiani ed esteri di proprietà e 28% prodotti commercializzati e Tour Operator. Il volume delle vendite del corrispondente periodo precedente ammontava a 22,11 milioni di Euro (+ 16,09%).
"L'
andamento delle vendite invernali ha evidenziato una buona ripresa economica nel settore turistico - si legge nella nota sui conti - I dati delle vendite relative alla prossima stagione estiva confermano un buon interesse sia per le strutture di proprietà italiane che estere da parte della clientela, con un incremento delle vendite rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente".
"Le previsioni economiche per il 2025 del settore turistico, pur emergendo ancora elementi di incertezza correlati alla situazione sociopolitica internazionale, evidenziano in ogni caso una miglior propensione alla spesa per le vacanze da parte della nostra clientela, con una pianificazione ed una scelta programmata delle offerte qualitativamente e finanziariamente più vantaggiose - viene sottolineato - In questo scenario
il Gruppo si pone l'obiettivo di raggiungere un risultato economico positivo".