Facebook Pixel
Milano 17:29
38.996 +0,88%
Nasdaq 17:30
19.662 -0,22%
Dow Jones 17:30
41.681 +0,46%
Londra 17:30
8.681 +0,57%
Francoforte 17:29
23.131 +0,63%

Eurotech, perdita 2024 si allarga a 36,2 milioni di euro con svalutazioni

Finanza
Eurotech, perdita 2024 si allarga a 36,2 milioni di euro con svalutazioni
(Teleborsa) - Eurotech, società quotata su Euronext STAR Milan che progetta, sviluppa e fornisce Edge Computer e soluzioni per l'Internet of Things (IoT), ha chiuso il 2024 con ricavi pari a 59,13 milioni di euro, rispetto a 93,76 milioni del 2023, con una riduzione del 36,9% a cambi storici e del 35,7% a cambi costanti. Al netto dei fatturati inter-company, gli Stati Uniti hanno generato un fatturato pari al 14,3% del totale (2023: 26,5%), il Giappone ha contribuito per il 29,2% (2023: 28,2%), mentre l'area europea ha rappresentato il 56,5% (2023: 45,3%).

L'EBITDA ammonta a -3,71 milioni di euro, rispetto a 5,53 milioni del 2023, con una riduzione di 9,24 milioni. L'EBITDA del 2024 considerando le voci di conto economico non ricorrenti ammonta a -4,96 milioni (nel 2023 ammontava a 5,28 milioni). L'EBIT è stato di -32,26 milioni di euro, rispetto a -2,45 milioni del 2023. Tale andamento è influenzato significativamente dalla svalutazione dell'avviamento collegato alla unità generatrice di valore (CGU) dell'area geografica degli Stati Uniti. In termini di risultato netto di Gruppo, il valore dei dodici mesi del 2024 è di -36,15 milioni di euro, rispetto a -3,12 milioni del 2023.

Il Gruppo presenta al 31 dicembre 2024 una posizione finanziaria netta con un debito netto di 20,4 milioni di euro, rispetto ad un debito netto di 20,6 milioni al 31 dicembre 2023. Tale andamento della gestione anche in una situazione di margini operativi negativi è stata determinata prevalentemente dalla riduzione del capitale circolante.

Con riguardo all'outlook, Eurotech spiega che la visibilità data dagli ordini in portafoglio e dai commitment dei clienti ad oggi è limitata. L'inizio del 2025 è stato caratterizzato da una prosecuzione della debolezza della domanda registrata a fine 2024, mentre nel secondo trimestre la situazione è prevista in miglioramento. In generale, la visibilità sulla seconda metà dell'anno è ancora scarsa ma ci sono prospettive per un andamento migliore rispetto al primo semestre.
Condividi
```