(Teleborsa) - Proseguono a
Gedda i negoziati tra le delegazioni americana e ucraina, con discussioni su un possibile accordo per lo sfruttamento delle risorse minerarie ucraine e su una tregua parziale. Dopo la prima sessione di oggi, martedì 11 marzo, della durata di quattro ore,
le parti hanno ripreso i colloqui.Il segretario per la sicurezza nazionale USA, Mike Walz, ha parlato di "
progressi", mentre la delegazione ucraina ha definito l’incontro "costruttivo".
Kiev ha ribadito la propria volontà di negoziare per la pace, come confermato anche dal capo dello staff presidenziale Andriy Yermak su X e Telegram. Alla delegazione ucraina partecipano il ministro degli Esteri Andrii Sybiha, il ministro della Difesa Rustem Umerov e Yermak, mentre per gli Stati Uniti sono presenti il Segretario di Stato Marc Rubio e il Consigliere per la Sicurezza Nazionale Mike Walz.
Un comunicato congiunto ha confermato che l’Ucraina sostiene la proposta statunitense di un
cessate il fuoco di 30 giorni nella guerra con la Russia.
Intanto, il
Cremlino non conferma né smentisce l'arrivo a Mosca di Steve Witkoff, inviato di Donald Trump, ma ha assicurato che gli Stati Uniti informeranno la Russia sugli esiti dei colloqui a Gedda. Nei prossimi giorni, inoltre, sono previsti incontri separati tra Stati Uniti e Russia in Arabia Saudita, come riportato dalla CNN.
Nel frattempo, lo Stato Maggiore delle forze armate ucraine ha rivendicato un attacco notturno nella regione di Mosca.