(Teleborsa) -
Palliser Capital, hedge fund con sede a Londra, ha pubblicato la lettera che ha mandato al presidente di
Rio Tinto, condividendo i risultati di una relazione preparata da Grant Thornton Australia che ha valutato il potenziale impatto dell'
unificazione della struttura della società a doppia quotazione (DLC) del colosso minerario.
Palliser ha infatti
incaricato Grant Thornton Australia di preparare una relazione di valutazione indipendente sull'unificazione della struttura DLC di Rio Tinto in un'unica holding con sede in Australia. Grant Thornton Australia ha concluso, sulla base di informazioni disponibili al pubblico, che i vantaggi dell'unificazione superano gli svantaggi sia per gli azionisti Plc che per gli azionisti Ltd.
In particolate, Grant Thornton Australia ritiene che le prove di mercato indichino che i
mercati dei capitali australiani sono in grado di assorbire l'offerta incrementale di azioni Limited al momento dell'unificazione a lungo termine, supportando quindi Rio Tinto come società unificata.
La relazione di valutazione evidenzia anche "la
significativa flessibilità strategica che l'unificazione porterebbe a Rio Tinto, in particolare in un periodo di crescente intensità di capitale per lo sviluppo di nuove miniere e di crescente consolidamento nel settore".
Grant Thornton Australia conferma anche che, secondo lo scenario base adottato da Palliser, l'unificazione potrebbe comportare
costi transazionali una tantum pari a circa 450 milioni di dollari e costi fiscali correnti aggiuntivi pari a circa 145 milioni di dollari all'anno.
Inoltre, ci si aspetta che l'unificazione di Rio Tinto
chiuda lo sconto tra i prezzi di negoziazione di Plc e Ltd, offrendo un beneficio di valore a breve termine per gli azionisti di Plc. Una volta che qualsiasi potenziale volatilità a breve termine nel prezzo di negoziazione di Ltd si sarà stabilizzata, si prevede che un riavvolgimento della struttura DLC sarà ampiamente neutrale o accrescitivo di valore per gli azionisti di Ltd nel medio-lungo termine.