(Teleborsa) -
Scambi in ribasso per le principali Borse europee, con gli investitori che sono rimasti rivolti al report sugli occupati mensili degli Stati Uniti di febbraio. L'economia americana ha creato 151.000 posti di lavoro in febbraio, sotto le attese degli analisti che scommettevano su quota 160.000. Il tasso di disoccupazione è salito al 4,1%. Atteso l'intervento del numero uno Fed Jerome Powell. Ieri la BCE ha abbassato il tasso di politica monetaria di 25 punti base dal 2,75% al 2,50%, come previsto.
Lieve aumento per l'
Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,60%. L'
Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,1%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+1,11%), raggiunge 67,1 dollari per barile.
Invariato lo
spread, che si posiziona a +108 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,89%.
Tra le principali Borse europee sessione nera per
Francoforte, che lascia sul tappeto una perdita dell'1,75%, trascurata
Londra, che resta incollata sui livelli della vigilia, e preda dei venditori
Parigi, con un decremento dello 0,94%. Chiusura in frazionale ribasso per Piazza Affari, con il
FTSE MIB che lascia sul parterre lo 0,48%; sulla stessa linea, cede alle vendite il
FTSE Italia All-Share, che chiude a 40.834 punti.
Nella Borsa di Milano, il
controvalore degli scambi nella seduta del 7/03/2025 è stato pari a 4,12 miliardi di euro, in calo di 1.048,3 milioni di euro, rispetto ai 5,17 miliardi della vigilia; i volumi si sono attestati a 0,69 miliardi di azioni, rispetto ai 0,79 miliardi precedenti.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, effervescente
Telecom Italia, con un progresso del 3,81%.
Ben comprata
Hera, che segna un forte rialzo del 2,91%.
Saipem avanza del 2,65%.
Si muove in territorio positivo
ENI, mostrando un incremento del 2,42%.
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Leonardo, che ha archiviato la seduta a -6,43%.
In perdita
Brunello Cucinelli, che scende del 3,97%.
Pesante
Iveco, che segna una discesa di ben -3,86 punti percentuali.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Alerion Clean Power (+7,89%),
Digital Value (+2,87%),
Acea (+2,80%) e
Comer Industries (+2,19%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Ferragamo, che ha archiviato la seduta a -15,90%.
Seduta negativa per
Italmobiliare, che scende del 5,39%.
Vendite su
Tinexta, che registra un ribasso del 3,30%.