(Teleborsa) -
Barclays ha incrementato a
22,50 euro per azione (+2% da 22 euro) il
target price su
Azimut, gruppo attivo nel risparmio gestito e incluso nel FTSE MIB, confermando la
raccomandazione "
Equal Weight" sul titolo.
Gli analisti evidenziano che Azimut ha
sorpreso in positivo per quanto riguarda il dividendo (1,75 euro contro 1,46 euro nel consenso) e la posizione finanziaria netta era solida a 750 milioni di euro. Quindi, Azimut ha detto che
potrebbe prendere in considerazione di rivedere la politica di distribuzione come parte del prossimo piano aziendale; quindi considerando anche i potenziali proventi del progetto TNB, una parte potrebbe essere utilizzata per un buyback (che potrebbe o meno portare alla cancellazione delle azioni, a seconda di decisioni opportunistiche anche sulle M&A come spiegato dal management - in passato, Azimut ha utilizzato le proprie azioni per finanziare alcune transazioni e potrebbe decidere di replicare questo approccio, o al contrario potrebbe decidere di cancellare le azioni).
Azimut ha riepilogato il progetto TNB e ha
confermato che sta lavorando con FSI su un possibile accordo, che dovrebbe essere finalizzato nei prossimi mesi. I proventi di questa vendita potrebbero variare da 1 miliardo a 1,2 miliardi di euro, considerando un intervallo di prezzo da 1,8 miliardi a 2,2 miliardi di euro, al netto delle imposte a circa 30% e una vendita dell'80% (quota mantenuta al 20%) e saranno pagati ad Azimut in parte tramite un meccanismo di earn-out nel tempo (e Azimut registrerà il VAN nel conto economico); potrebbero essere investiti nella crescita organica (in Italia o all'estero), nella crescita inorganica (in Italia o all'estero) e/o distribuiti agli azionisti.