(Teleborsa) -
Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, sulla scia delle performance ribassiste registrate da Wall Street, la vigilia e dall'Asia stamane, sui timori per l'impatto sull'economia globale dei dazi preannunciati da Trump all'UE, che si aggiungono a quelli verso Canada, Messico e Cina già annunciati.
Gli addetti ai lavori temono che la guerra commerciale possa rendere difficoltosa la lotta della Federal Reserve contro l'inflazione e i futuri interventi sui tassi di interesse. Atteso nel pomeriggio il dato sull'inflazione PCE americana.
L'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,04. L'
Oro è in calo (-0,79%) e si attesta su 2.854,6 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde l'1,07% e continua a trattare a 69,6 dollari per barile.
Invariato lo
spread, che si posiziona a +111 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,47%.
Tra i mercati del Vecchio Continente vendite su
Francoforte, che registra un ribasso dello 0,80%, sottotono
Londra che mostra una limatura dello 0,33%, e deludente
Parigi, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Sessione debole per il listino milanese, che scambia con un calo dello 0,63% sul
FTSE MIB; sulla stessa linea, si muove al ribasso il
FTSE Italia All-Share, che perde lo 0,63%, scambiando a 40.647 punti.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, vola
Nexi, con una marcata risalita del 5,30%, premiata dal mercato per l'
avvio della prima cedola nel 2025 e per i conti del 2024.
Guadagno moderato per
Hera, che avanza dello 0,71%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
STMicroelectronics, che continua la seduta con -2,32%.
Seduta negativa per
Campari, che mostra una perdita dell'1,71%.
Sotto pressione
Saipem, che accusa un calo dell'1,65%.
Fiacca
Brunello Cucinelli, che mostra un piccolo decremento dell'1,44%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Carel Industries (+1,23%) e
Philogen (+0,80%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Ariston Holding, che continua la seduta con -2,81%.
Scivola
Technoprobe, con un netto svantaggio del 2,73%.
In rosso
Safilo, che evidenzia un deciso ribasso del 2,28%.