(Teleborsa) -
ESI, società italiana attiva nel mercato delle energie rinnovabili che opera come EPC (Engineering, Procurement and Construction) e System Integrator in Italia ed all’estero, ha chiuso l'esercizio 2024 con un
Valore della Produzione cresciuto del 47% su base annua, attestandosi a circa 25 milioni di euro (17,01 milioni al 31.12.2023).
L’
EBITDA, pari a circa 3 milioni di euro, segna un forte miglioramento rispetto all’esercizio precedente, quando era negativo per -1,59 milioni di euro.
L'EBITDA Margin passa dal -9% del 2023 al +12% nel 2024, riflettendo l’acquisizione di commesse più redditizie, in linea con la strategia aziendale.
La
Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2024 è positiva per circa 0,10 milioni di euro, rispetto a un saldo negativo di -0,81 milioni di euro dell'anno precedente. L’aumento delle disponibilità liquide, spiega la società nella nota dei conti, è strettamente legato al miglioramento della redditività delle commesse, grazie all'ottimizzazione della selezione dei progetti e a una gestione finanziaria più efficiente.
Il
CEO Stefano Plocco ha così commentato: “I risultati dell’esercizio 2024 confermano l’efficacia della strategia adottata nel 2023. L’anno precedente è stato segnato da una temporanea riduzione dei ricavi, legata alla decisione di privilegiare progetti con margini più elevati, puntando su una crescita sostenibile e solida nel lungo periodo".
Guidance 2025"I risultati del 2024 confermano ESI quale soggetto di riferimento dei grandi player del mondo delle rinnovabili per l’affidamento dei loro progetti più significativi", si legge nella nota. La reputation di contractor affidabile, conquistata negli anni da ESI, unita alla spinta attesa nel 2025 per le nuove realizzazioni impiantistiche grazie ai recenti decreti sulle FER, fan sì che "l’attuale portafoglio ordini, già di per sé solido, possa ulteriormente incrementarsi e amplificare il processo di crescita di ESI nel mercato delle rinnovabili".