Facebook Pixel
Milano 28-mar
0 0,00%
Nasdaq 28-mar
19.281 -2,61%
Dow Jones 28-mar
41.584 -1,69%
Londra 28-mar
8.659 -0,08%
Francoforte 28-mar
22.462 -0,96%

IEG, TTG DAY 2025: nuova visione per l'hospitality in Italia

Tema dell’edizione di quest’anno “Il tempo del pensiero folle - Una giornata fra razionalità e irrazionalità per veri innovatori d’impresa”

Economia
IEG, TTG DAY 2025: nuova visione per l'hospitality in Italia
(Teleborsa) - “Nel turismo se si vuole innovare è arrivato il momento di rompere qualche schema”. Lo ha detto il presidente di Italian Exhibition Group (IEG), Maurizio Ermeti, ha aperto ieri all’Auditorium San Fedele, nel cuore di Milano, i lavori di Ttg Day 2025, ricordando come proprio basandosi su una visione di lungo respiro, capace di accettare con coraggio le sfide sia nata e cresciuta negli anni IEG, la società che gestisce le Fiere di Rimini e Vicenza e organizza ogni anno oltre 50 manifestazioni fieristiche in Italia e nel mondo, da Dubai all’Arabia Saudita, dalla Cina al Messico, dal Brasile agli Stati Uniti. “E non ci fermiamo, viste le sfide con gli ampliamenti dei quartieri fieristici di Rimini e Vicenza. E’ stata una visione? E’ stato coraggio? O, per dirla con il tema del ‘pensiero folle’ c’è stata una punta di follia? Ma non servirebbe anche all’industria turistica un po’ di coraggio, di passione e di follia? Con i cambiamenti che bussano alle porte
del mondo, il turismo deve credere un po’ di più nei sogni”.

Un buon viatico per TTg Day 2025, “una giornata coraggiosa, un po’ folle, che ha voluto aprire le menti, invitando sul palco personaggi che non vediamo in altri eventi del nostro settore” come ha raccontato Gloria Armiri, Group Exhibition Manager Tourism & Hospitality Division di IEG. Personaggi chiamati a confrontarsi su un tema affascinante: “Il tempo del pensiero folle - Una giornata fra razionalità e irrazionalità per innovatori d’impresa”, dedicato agli imprenditori e ai manager del turismo, ai quali ha fornito spunti di riflessione, momenti ispirazionali e case history utili per immaginare una nuova etica d’impresa.

Ad alternarsi sul palco protagonisti del mondo del travel, ma anche personaggi extrasettore come il teologo ed editorialista Vito Mancuso, noto volto televisivo, che ha spiegato alla platea come, per avere una creatività imprenditoriale, si debba avere anche “creatività esistenziale, per accorgersi delle paure che ci sono dentro ciascuno di noi ed elaborarle trasformandole in coraggio”.

Un mondo del turismo che, ha evidenziato il ministro del Turismo Daniela Santanchè, è in continua evoluzione “e proprio per questo variegato, ricco di sfide e opportunità. Ed è in queste sfide - ha aggiunto - che il ‘pensiero folle’ è il vantaggio competitivo che consente agli imprenditori, professionisti e operatori del comparto di eccellere, di dare di più, di trovare la forza e le idee per ridisegnare il futuro del turismo italiano”.

“La mia visione - ha concluso il ministro - è che possiamo diventare pionieri di un turismo che sa reinventarsi, abbracciando la follia creativa per realizzare un’ospitalità che parli al cuore e alla mente di chi sceglie l’Italia come meta per i suoi viaggi”.
Condividi
```