(Teleborsa) -
Azimut, gruppo attivo nel risparmio gestito e incluso nel FTSE MIB, ha
esercitato l'opzione call per aumentare la propria quota dal 35% al 51% di Kennedy Capital Management, società d'investimento specializzata in azioni statunitensi Small e Mid Cap e nella gestione di fondi comuni d'investimento. La restante quota continuerà a essere ampiamente detenuta dagli attuali partner di KCM. Azimut avrà l'opzione di aumentare la propria quota fino all'80% nel tempo, attraverso l'esercizio di opzioni call/put.
A seguito di questa operazione, Azimut raggiunge il controllo di una primaria società di gestione statunitense,
riaffermando il suo impegno nel mercato americano. Oltre ad essere presente nell'Asset Management tradizionale, il Gruppo Azimut opera negli Stati Uniti anche nel Wealth Management (attraverso la sua partecipazione in Sanctuary Wealth, piattaforma con circa 50 miliardi di dollari di asset) e negli investimenti Alternativi (tramite Azimut Alternative Capital Partners, leader negli investimenti in GP Stakes nel segmento lower middle market). Il Gruppo intende continuare a crescere negli USA per sviluppare un modello integrato di Gestione e Distribuzione, seguendo il successo globale ottenuto in diversi mercati internazionali.
Fondata nel 1980 e con sede a St. Louis, Missouri, KCM è una boutique di investimento specializzata nella gestione di prodotti azionari statunitensi a piccola e media capitalizzazione. KCM
gestisce oggi circa 5 miliardi di dollari di AUM.
"Kennedy Capital ha dimostrato eccezionali competenze di investimento nel segmento azionario small e mid-cap statunitense, e siamo entusiasti di integrare ulteriormente la loro expertise nella nostra piattaforma globale - ha detto il
CEO Giorgio Medda - Rafforzando la nostra collaborazione,
continueremo ad offrire soluzioni di gestione attiva ad alto rendimento, creando valore a lungo termine per la nostra clientela HNW e istituzionale. Gli Stati Uniti rappresentano un pilastro fondamentale della nostra strategia internazionale, e siamo pronti ad accelerare il nostro percorso di crescita industriale".