(Teleborsa) -
Equita ha
avviato la copertura sul titolo
Altea Green Power, azienda quotata su Euronext STAR Milan e attiva nello sviluppo e realizzazione di impianti per la produzione di energia rinnovabili, con un target price su
9,70 euro e una raccomandazione "
Buy".
Gli analisti affermano che la valutazione è supportata dal
posizionamento da "first mover" nel mercato dello sviluppo BESS in Italia, inserendosi come un player di riferimento per lo sviluppo di autorizzazioni; normativa europea e nazionale favorevoli, considerando gli incentivi per lo sviluppo delle BESS (ad es. incentivi MACSE e Capacity Market), finalizzati al raggiungimento degli obiettivi PNIEC di capacità BESS nel medio termine (71,5 GWh di produzione BESS al 2030 vs. 14,3 GWh al 2024);
business BESS caratterizzato da margini elevati (EBITDA margin superiore al 60%), grazie al posizionamento competitivo e a una domanda in forte espansione, oltre che da una bassa capex-intensity.
Viene evidenziato lo sviluppo atteso di una pipeline target di circa 7 GW al 2028, di cui oltre 5,5 GW in Italia e 1,4 GW negli USA; il backlog contrattualizzato a fine 2024 era di circa 150 milioni di euro, relativo allo sviluppo di 2,5 GW. Su questa base, viene stimata una
crescita significativa anche nei prossimi anni, con un CAGR 2025-28 di +15% nei ricavi (a 61,9 milioni di euro nel 2028), +14% nell'EBITDA (a 36,9 milioni di euro nel 2028) e +12% nell'utile (a 25,5 milioni di euro nel 2028), con una NFP positiva a 55,8 milioni di euro nel 2028.
Equita cita inoltre l'aggiunta di un nuovo business, puntando a
diventare un Independent Power Producer (IPP) nel medio/lungo-termine. La società non prevede, infatti, una politica di dividendi, poiché la liquidità generata sarà destinata a finanziare la crescita nel segmento IPP, caratterizzato da intensità di capitale maggiore. Dal 2027 AGP intende sviluppare un business model basato sulla produzione di energia rinnovabile tramite campi fotovoltaici, costruendo capacità per 15 MW all'anno arrivando a 150 MW nel M/L termine. Questo cambiamento è pensato per costruire un cashflow più stabile e meno legato al pagamento delle milestone delle BESS.
(Foto: Towfiqu barbhuiya on Unsplash)