(Teleborsa) -
Unidata, operatore di telecomunicazioni, Cloud e servizi IoT quotato su Euronext STAR Milan, ha comunicato che Unitirreno (joint venture con il Fondo Infrastrutture per la Crescita ESG (IPC) gestito da Azimut Libera Impresa SGR) ha sottoscritto un
contratto di finanziamento con
Intesa Sanpaolo, anche in veste di Banca Agente, e
Banco BPM per un importo pari a
57 milioni di euro e della durata di 4 anni, suddiviso in tre linee: una linea capex da 50 milioni, garantita al 50% da SACE tramite Garanzia Archimede, una linea DSRF (Debt Service Reserve Facility) da 5 milioni e una linea IVA da 2 milioni.
L'investimento è destinato alla
realizzazione di un'infrastruttura sottomarina in fibra ottica, che collegherà Mazara del Vallo a Genova, con un punto di snodo in prossimità di Roma-Fiumicino ed uno a Olbia. Il progetto, sostenuto anche dai contributi in equity di Unidata e del Fondo Infrastrutture per la Crescita ESG (IPC) gestito da Azimut Libera Impresa SGR, rappresenta il primo sistema Open Cable a 24 coppie di fibre ottiche nel Mediterraneo, che si estenderà per 1.030 chilometri, per soddisfare le sempre più crescenti esigenze di banda larga sia a livello nazionale sia internazionale.
"L'ottenimento di questo rilevante finanziamento, che segna un
passo decisivo per il prosieguo del progetto Unitirreno, è per noi motivo di grande soddisfazione - ha detto
Roberto Giacometti, Consigliere di Amministrazione di Unitirreno e CFO di Unidata - Grazie a questo supporto, aggiungiamo valore, e una decisa accelerazione al progetto Unitirreno, un'infrastruttura digitale innovativa che collegherà la Sicilia alla Liguriae attraverso cui porremo nuove solide basi per un futuro digitale sostenibile, rafforzando ulteriormente il ruolo dell'Italia come hub centrale per le telecomunicazioni nel Mediterraneo".